Obice da 10,5 cm di campo luce modello 16

Nel corso della prima guerra mondiale, gli obici acquistano sempre più importanza rispetto ai cannoni da campo. Così, è stato anche promosso e richiesto lo sviluppo di nuovi obici. Erano inoltre necessarie una maggiore autonomia e velocità di sparo, che si riflette nell'obice da campo Modello 16.

Questo obice fu consegnato alle truppe tedesche nel 1916 e continuò ad essere utilizzato nel Reichswehr dopo la guerra.

L'obice è stato utilizzato anche dalla Wehrmacht tedesca in Francia durante la seconda guerra mondiale. Alcune armi sono state piazzate nel muro atlantico, altre in Belgio per la difesa costiera.

 

Obice da 10,5 cm di campo di luce Modello 16 nel Museo della Prima Guerra Mondiale in Kansas

Obice da 10,5 cm di campo di luce Modello 16 nel Museo della Prima Guerra Mondiale in Kansas

 

 

Scheda tecnica:

Denominazione: Obice da 10,5 cm di campo luce modello 16
Paese di produzione: Impero tedesco
Aziende produttrici: Krupp
Anno di introduzione: 1916
Numero dei pezzi: 3004
Calibro: 105mm
Lunghezza del tubo: 2310mm
Velocità di sparo: 6 scatti/min
Peso: 2300Kg
Prendere la mira: Rotondo cannocchiale

 

 

Obice da 10,5 cm di campo di luce Modello 16 in uso presso la parete atlantica

Obice da 10,5 cm di campo di luce Modello 16 in uso presso la parete atlantica

 

Obice da campo luce modificato da 10,5 cm Modello 16 dalla Norvegia

Obice da campo luce modificato da 10,5 cm Modello 16 dalla Norvegia

 

 

 

 

 

Qui potete trovare la letteratura giusta:

 

Le trattrici italiane della grande guerra. Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918

Le trattrici italiane della grande guerra. Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918 Copertina flessibile – 15 set 2014

Storia dei mezzi meccanici che hanno permesso lo spostamento veloce di artiglierie - ma anche di uomini e materiali - da una parte all'altra del fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale.

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Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica. Ediz. illustrata: 1

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica. Ediz. illustrata: 1 Copertina rigida – 1 gen 2011

Tecnica, munizionamento e industria bellica alla prova dell'uso in prima linea per l'appoggio della fanteria e delle squadre d'assalto.

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Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica: 2

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica: 2 Copertina rigida – 1 gen 2012

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Fuoco sull'Ortigara. Artiglieria pesante e aviazione nella grande guerra

Fuoco sull'Ortigara. Artiglieria pesante e aviazione nella grande guerra Copertina flessibile – 11 lug 2017

Furono tra i protagonisti militarmente rilevanti della battaglia dell’Ortigara, ma la loro presenza è passata sostanzialmente sotto silenzio. Le artiglierie ferroviarie francesi ritrovano ora il ruolo che gli spetta nella storia del conflitto lungo il fronte italiano grazie a Luca Girotto e Luigino Caliaro, autori di “Fuoco sull’Ortigara”. 168 pagine a colori, formato 21×23, che con il supporto di oltre 140 straordinarie foto in gran parte inedite e grazie a documenti usciti dagli archivi d’oltralpe documentano per la prima volta una storia mai scritta prima.Spiegano gli autori: in previsione della battaglia dell’Ortigara, gli accordi tra alleati prevedevano l’arrivo di un appoggio d’artiglieria francese a supporto dell’offensiva. Per varie ragioni, soprattutto per non privarsi di artiglierie campali assolutamente indispensabili sul fronte occidentale, la scelta francese ricadde sull’invio di alcune imponenti artiglierie ferroviarie pesanti. Per immaginare quale impatto possono aver avuto sui contemporanei è sufficiente guardare gli scatti ritrovati da Girotto e Caliaro che documentano la mole colossale di cannoni come quelli da 320 mm M.le 70-93 su affusto Schneider con una lunghezza complessiva della struttura di quasi 26 metri per 162.000 kg di peso.

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Basti in groppa! L'artiglieria someggiata dall'Armata Sarda all'Esercito Italiano

Basti in groppa! L'artiglieria someggiata dall'Armata Sarda all'Esercito Italiano Copertina flessibile – 10 apr 2018

Sullo specifico argomento esistono solo un numero sorprendentemente ridotto di lavori limitati all'ambiente alpino e all'artiglieria da montagna ma altri aspetti, come l'artiglieria coloniale e l'artiglieria someggiata non alpina sono rimasti in gran parte inesplorati. Ecco quindi un interessante e inedito studio sulla storia di tutte le artiglierie someggiate dell'Esercito Italiano, a partire dalle guerre risorgimentali e fino ai giorni nostri, illustrato con un'importante numero di fotografie, stampe e disegni.

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