Obusier de 120 mm mle 15TR

Il Obusier de 120 mm mle 15TR era un obice francese, già costruito prima della prima guerra mondiale e consegnato in altri paesi.

Già nel 1909 l'azienda Schneider costruì un obice con il nome di Obusier de 120 mm mle 1909. Questo obice corrispondeva al disegno comune, aveva due ruote a raggi di legno, uno scudo per armi e un sistema di rinculo idropneumatico.

Nella parte inferiore della pistola c'era un incavo per la canna. Così questo potrebbe essere sparato in un angolo più ripido. La culatta è stata inoltre dotata di una culla di ricarica per facilitare la ricarica. Lo scudo è stato realizzato in acciaio al nichel dello spessore di 4 mm ed era costituito da tre parti sovrapposte per proteggere l'equipaggio dal fuoco nemico.

Per il trasporto, la pistola potrebbe essere attaccata a 6 cavalli, che potrebbero poi tirarla.

 

 

Obusier de 120 mm mle 15TR

 

Obusier de 120 mm mle 15TR

 

 

La pistola è stata venduta in altri paesi poco dopo la sua introduzione. Nel 1910 la Russia acquistò alcune delle armi e le provò a lungo. Al fine di sparare le munizioni russe da 122 mm, i cannoni provenienti dalla Francia sono stati leggermente modificati. Dopo che la costruzione dei modelli successivi è stata regolata, l'economia russa ha iniziato a produrre armi da fuoco, che sono stati classificati come versione M1910.

Oltre alla Russia, anche la Bulgaria e la Serbia hanno ordinato alcune delle armi. Entrambi i paesi li hanno usati l'uno contro l'altro durante la guerra dei Balcani. Dopo la guerra, sono stati aggiunti nuovi ordini dalla Bulgaria.

 

 

Obusier de 120 mm mle 15TR

 

 

Con lo scoppio della prima guerra mondiale, l'ordine bulgaro fu annullato dalla Francia e le armi già costruite furono messe a disposizione dell'esercito francese. La consegna avvenne nel giugno 1915 dopo che le pistole erano ancora leggermente modificate e adattate, quindi da quel momento la designazione Obusier de 120 mm mle 15TR.

Sul fronte occidentale la Francia ha usato queste pistole solo in 3 batterie. Il numero predominante è stato messo a disposizione dell'esercito serbo o sostenuto dalle truppe francesi nel Vicino Oriente. Durante la guerra una piccola parte fu consegnata alla Romania e successivamente al Belgio.

 

 

Obusier de 120 mm mle 15TR

 

Obusier de 120 mm mle 15TR

 

 

 

Scheda tecnica:

Individuazione: Obusier de 120 mm mle 15TR
Paese di produzione: Francia
Anno di introduzione: Dal 1909 al 1915
Numero: sconosciute
Calibri: 120 mm
Lunghezza del tubo: 1,74 metri
Fascia: Massimo 8.300 metri
Peso: 2,228 tonnellate

 

 

 

 

 

Qui potete trovare la letteratura giusta:

 

Le trattrici italiane della grande guerra. Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918

Le trattrici italiane della grande guerra. Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918 Copertina flessibile – 15 set 2014

Storia dei mezzi meccanici che hanno permesso lo spostamento veloce di artiglierie - ma anche di uomini e materiali - da una parte all'altra del fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale.

Clicca qui!

 

 

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica. Ediz. illustrata: 1

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica. Ediz. illustrata: 1 Copertina rigida – 1 gen 2011

Tecnica, munizionamento e industria bellica alla prova dell'uso in prima linea per l'appoggio della fanteria e delle squadre d'assalto.

Clicca qui!

 

 

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica: 2

Artiglieria da trincea austro ungarica e germanica: 2 Copertina rigida – 1 gen 2012

Clicca qui!

 

 

Fuoco sull'Ortigara. Artiglieria pesante e aviazione nella grande guerra

Fuoco sull'Ortigara. Artiglieria pesante e aviazione nella grande guerra Copertina flessibile – 11 lug 2017

Furono tra i protagonisti militarmente rilevanti della battaglia dell’Ortigara, ma la loro presenza è passata sostanzialmente sotto silenzio. Le artiglierie ferroviarie francesi ritrovano ora il ruolo che gli spetta nella storia del conflitto lungo il fronte italiano grazie a Luca Girotto e Luigino Caliaro, autori di “Fuoco sull’Ortigara”. 168 pagine a colori, formato 21×23, che con il supporto di oltre 140 straordinarie foto in gran parte inedite e grazie a documenti usciti dagli archivi d’oltralpe documentano per la prima volta una storia mai scritta prima.Spiegano gli autori: in previsione della battaglia dell’Ortigara, gli accordi tra alleati prevedevano l’arrivo di un appoggio d’artiglieria francese a supporto dell’offensiva. Per varie ragioni, soprattutto per non privarsi di artiglierie campali assolutamente indispensabili sul fronte occidentale, la scelta francese ricadde sull’invio di alcune imponenti artiglierie ferroviarie pesanti. Per immaginare quale impatto possono aver avuto sui contemporanei è sufficiente guardare gli scatti ritrovati da Girotto e Caliaro che documentano la mole colossale di cannoni come quelli da 320 mm M.le 70-93 su affusto Schneider con una lunghezza complessiva della struttura di quasi 26 metri per 162.000 kg di peso.

Clicca qui!

 

 

Basti in groppa! L'artiglieria someggiata dall'Armata Sarda all'Esercito Italiano

Basti in groppa! L'artiglieria someggiata dall'Armata Sarda all'Esercito Italiano Copertina flessibile – 10 apr 2018

Sullo specifico argomento esistono solo un numero sorprendentemente ridotto di lavori limitati all'ambiente alpino e all'artiglieria da montagna ma altri aspetti, come l'artiglieria coloniale e l'artiglieria someggiata non alpina sono rimasti in gran parte inesplorati. Ecco quindi un interessante e inedito studio sulla storia di tutte le artiglierie someggiate dell'Esercito Italiano, a partire dalle guerre risorgimentali e fino ai giorni nostri, illustrato con un'importante numero di fotografie, stampe e disegni.

Clicca qui!

 

 

 

 

 

This post is also available in: Deutsch (Tedesco) English (Inglese) Français (Francese) 简体中文 (Cinese semplificato) Русский (Russo) Español (Spagnolo) العربية (Arabo)

I commenti sono chiusi

error: Content is protected !!